Realizzazione Video: la tecnologia del futuro
I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) e del Politecnico di Zurigo stanno sviluppando un nuovo sistema software che permetterebbe di incrementare enormemente le potenzialità dei droni, in particolare applicati alla cinematografia ed in generale in campo realizzazione video.
Il sistema è stato presentato alla Conferenza Internazionale sulla Robotica e l'Automazione a Singapore dal 29 maggio al 3 giugno.
La ripresa autonoma
I droni stanno prendendo sempre più piede all’interno delle produzioni video al giorno d’oggi, sia per quanto riguarda la realizzazione di video pubblicitari, aziendali ma anche in ambito cinematografico come nei film Need for Speed, Jurassic World o The Wolf of Wall Street.
Questo perchè sono in grado di svolgere moltissime manovre e azioni che altrimenti richiederebbero numerosi e complessi macchinari.
"Attualmente possono seguire qualcuno, ma se il soggetto si gira, diciamo di 180 gradi, il drone finirà per mostrare la parte posteriore del soggetto: con la nostra soluzione, se il soggetto gira a 180 gradi , I nostri droni sono in grado di cercare e concentrarsi sul volto e di seguirlo." -Daniela Rus, MIT
Mentre la tecnologia del drone di auto-volo esiste già sul mercato, il nuovo software di MIT può essere l'inizio di una versione molto più autonoma e intelligente.
Infatti mette a disposizione per il regista una serie di strumenti utilissimi come la regolazione della dimensione dell’inquadratura, l'angolazione del punto di vista sul soggetto e la posizione esatta di questo all’interno dello spazio dell’inquadratura. Il tutto gestito tramite una semplice interfaccia virtuale.
Evitare l'ostacolo
"La chiave del sistema è che calcola costantemente le velocità di tutti gli oggetti in movimento nell'ambiente del drone e progetta le loro posizioni un secondo o due nel futuro. Ciò consente di guadagnare un tempo sufficiente per consentire al drone di assumere traiettorie di volo ottimali e assicura anche che possa recuperare la posizione senza problemi se il drone dovesse intraprendere azioni evasive per evitare collisioni ". -Javier Alonso-Mora, MIT
Grazie a questo avanzato sistema (i droni possono "aggiornare la sua disposizione spaziale circa 50 volte al secondo") una volta stabilita l’inquadratura il soggetto può muoversi ovunque nello spazio ed assumere qualsiasi posizione con la certezza che il drone calcolerà la traiettoria migliore per mantenere l’inquadratura costante evitando ogni possibile ostacolo autonomamente aprendo la strada a nuovi punti di vista e sperimentazioni possibili che incrementeranno certamente il potere espressivo nel mondo della realizzazione video.